Cinque regole d’oro per la cura del tatuaggio

La cura del tatuaggio: tutto quello che c’è da sapere

Se avete deciso di farvi un tatuaggio ed è la prima volta oppure dall’ultima esperienza sono trascorsi molti anni, vi sarà forse capitato di sentire le testimonianze più disparate di conoscenti e amici che si sono tatuati in tempi recenti o di aver letto una moltitudine di informazioni in rete riguardo alla corretta procedura da seguire per una guarigione ed una resa ottimale del tatuaggio appena fatto. In caso siate rimasti un po’ confusi, oltre a consigliarvi di rivolgervi per prima cosa ad un laboratorio di tattoo fidato, dove vi sapranno fornire indicazioni esaustive e precise come al Subliminal Tattoo, possiamo darvi qualche consiglio utile di base. Fare particolare attenzione alla cura del proprio tatuaggio appena fatto, infatti, è molto importante, soprattutto nelle prime ore e nei primi giorni, per evitare di incorrere in irritazioni o infezioni o, d’altro canto, di rovinare il disegno. Inoltre sarà utile tenere a mente anche le regole fondamentali per mantenere sano e bello il proprio tattoo a lungo termine e quali sono in generale i comportamenti da evitare sempre.

La cura del tatuaggio appena realizzato

Quando il tatuatore ha terminato di realizzare il tatuaggio, per prima cosa si occupa di pulire con un sapone disinfettante la pelle sulla zona interessata o una pellicola protettiva, da non togliere per circa 2/4 ore. Sarà bene lasciare coperto il tatuaggio soprattutto se ci si trova per strada o in ambienti affollati e poco igienici, rimandando fino a quando non ci si trova a casa o comunque in un luogo pulito dove potersi prima lavare le mani e dove non ci sia rischio che qualcuno urti la pelle proprio nella parte appena tatuata. Il primo lavaggio a mani nude, in genere, deve essere fatto con molta delicatezza proprio quando si scopre il tattoo per la prima volta, solo con acqua tiepida, tamponando per asciugare con un foglio di carta assorbente.

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Quando sarà trascorso qualche minuto e la cute non sarà più umida, si potrà procedere con l’applicazione della pomata, crema (lenitiva, cicatrizzante) o prodotto indicato dal tatuatore per la cura del tatuaggio ogni giorno per i primi 3 giorni per i tatuaggi neri e 5 per i colori. La stessa procedura può essere ripetuta prima di andare a dormire in caso siano già trascorse diverse ore. In seguito, basterà lavare il tatuaggio una volta al giorno ed applicare i prodotti prescritti 3/4 volte. Fino a completa guarigione – 10/20 giorni circa – sono tassativamente vietati mare, piscina e sauna nonché l’esposizione al sole o solarium. L’applicazione del prodotto indicato dovrebbe evitare il formarsi di croste ma se queste dovessero comparire, non devono essere assolutamente rimosse così come non va rimossa la pellicina che lentamente si forma dopo aver fatto il tatuaggio.

Come mantenere la cura del tatuaggio nel tempo

Quando il tatuaggio guarisce ci si sente chiaramente più tranquilli e rilassati, si riprendono le normali abitudini di sempre e la maggior parte delle persone che si fa fare un tatuaggio in parti del corpo visibili, ne va fiera e ci tiene anche ad esporlo. È facile, in questo modo, rischiare col tempo di dimenticarsi che quel punto della pelle è più delicato e necessita sempre cure e attenzioni particolari. Infatti ci sono alcune regole fondamentali che sarà bene ricordare sempre, sia per evitare che il tatuaggio si irriti, sia per fare in modo che il suo colore non sbiadisca rapidamente e rimanga bello nel tempo. Proviamo a riepilogare alcune regole d’oro per la cura del tatuaggio a lungo termine:

  • per prima cosa, è importante mantenere la pelle idratata tutto l’anno! Sembra un’informazione scontata eppure non tutti (in particolar modo gli uomini) hanno l’abitudine di spalmarsi la crema quotidianamente, soprattutto d’inverno. Qualsiasi siano le vostre abitudini riguardo al fatto di mettere creme sul corpo, ricordatevi, quindi, di mantenere la pelle tatuata sempre idratata.
  • Quando vi lavate e soprattutto quando la zona tatuata è interessata dai lavaggi, è meglio evitare detergenti aggressivi. Anche questo è, in realtà, un buon consiglio valido per tutti, ma se proprio preferite i bagnoschiuma ricchi di saponi, attenzione a non insistere sul vostro tatuaggio durante il bagno o la doccia.
  • L’utilizzo della protezione solare d’estate è un’altra buona abitudine per tutti, tatuati e non, ma diventa fondamentale usarne una sufficientemente alta sul proprio tatuaggio, da applicare ripetutamente durante tutto il tempo dell’esposizione al sole; lo stesso vale se si fanno lampade abbronzanti.
  • Sia quando il tatuaggio è appena realizzato, sia dopo molto tempo, può capitare che vari fattori lo irritino: resta sempre una zona più delicata e potrebbero comparire dei pruriti. In questo caso, una regola importante è non grattare mai la parte irritata!
  • Se compaiono irritazioni, dolori o prurito, meglio evitare le cure fai da te: la soluzione migliore è chiedere al proprio tatuatore o anche ad un medico.