Quando il tattoo è personale e significativo
Chiamtela superstizione oppure magia: ecco chi crede nel potere dei tatuaggi portafortuna
C’è chi nella fortuna ci crede e chi invece no ma molti di noi, quanto meno, associano una canzone, un’immagine, un oggetto, un numero o a volte una parola ad un ricordo e ad una sensazione positiva o ad una persona per noi particolarmente importante, che sentiamo può farci in qualche modo star bene. Tante persone possiedono degli amuleti, pensando magari segretamente che questi abbiano un potere “positivo”; ma gli oggetti si possono rovinare o smarrire, mentre un segno sulla pelle è indelebile e ci ricorda in ogni momento ciò a cui teniamo di più. Ecco perché oggi in molti possono decidere di decorare la propria pelle con dei tatuaggi portafortuna, scegliendo tra i vari stili di tattoo. Se infatti, da una parte, alcuni simboli sono considerati fortunati da tempo immemore, altri invece sono assolutamente personali.
Simboli adatti per tatuaggi portafortuna: quali vanno per la maggiore
Per allontanare la cattiva sorte, ci sono alcuni simboli la cui fama non tramonta mai: tra i soggetti del mondo animale dominano da sempre la coccinella e il gufetto. Più tipico del mondo vegetale il quadrifoglio, la cui fama è dovuta ovviamente alla sua rarità, mentre per i veri scaramantici restano sempre in voga il ferro di cavallo e il cornetto. La scelta di un soggetto da tatuare, però, come sappiamo non deve mai essere fatta con superficialità e in base alle mode del momento: bisogna sentirlo veramente proprio, in sintonia con il proprio modo di essere. Ovviamente per ciascuno di noi esistono un’infinità di varianti e combinazioni di numeri, lettere, frasi ai quali associamo un significato intrinseco e che reputiamo possa allontanare ogni negatività.
Significati antichi dei soggetti per i tatuaggi portafortuna: un mondo da scoprie!
Sebbene la scelta del soggetto per il proprio tatuaggio portafortuna debba essere fatta in maniera personale, conoscere il significato di alcuni tra i simboli più comuni può aiutare nella selezione e molto spesso anche le immagini più famose e antiche sono legate a storie che ignoriamo del tutto:
- Per quanto riguarda il tatuaggio del quadrifoglio, a cui accennavamo prima, è curioso sapere che la quarta foglia è considerata speciale perché nasce solo grazie ad una mutazione che avviene durante lo sviluppo, a causa di un errore di trascrizione del materiale genetico.
- Gli uomini spesso sono attratti dal tatuaggio del leone, soggetto legato alla tradizione religiosa nostrana e anche orientale, considerato una protezione contro gli spiriti maligni oltre ad essere istintivamente associato all’idea di forza e potere.
- Le culture aborigene, invece, considerano il geco un animale sacro per la sua particolare capacità di rigenerarsi e farsi ricrescere la coda nel caso in cui la dovesse perdere.
- Più recente è la tendenza delle donne a scegliere come tatuaggi portafortuna le fate, che anticamente si credeva fossero angeli o demoni ma vengono associate anche all’istinto e all’intuizione.
- Proviene dai primi culti sumerici e babilonesi il disegno della Mano di Miriam o Mano di Fatima, che si associa al numero cinque e nella religione ebraica e musulmana è considerata sacra e strettamente legata all’idea di fertilità.
- Per quanto riguarda il tatuaggio della coccinella, il cui potere fortunato è esaltato particolarmente in Asia, si dovrà fare attenzione alla scelta del numero dei puntini neri, che possono indicare, secondo alcune credenze, i mesi dell’anno da attendere per la realizzazione del proprio desiderio.
Per non sbagliare, degli insieme a noi tra i tanti tatuaggi portafortuna
Di storie da raccontare sull’origine dei simboli considerati portafortuna e dei loro significati nelle varie culture del mondo, ce ne sarebbero ancora davvero tante! Quindi il consiglio, in caso non aveste le idee chiare e foste ancora indecisi sulla scelta di un tatuaggio portafortuna, è quello di parlarne con noi del Subliminal Tattoo Studio di Monza, per valutare con calma insieme tutte le idee che vi ronzano per la testa.